lunedì 27 aprile 2020

RISPARMIO DELLA PLASTICA: 5 COMPORTAMENTI SBAGLIATI E COME RISOLVERLI

Come vi abbiamo detto nell'articolo "Il cambiamento per un mondo senza plastica: abitudine o paura?", ci sono dei comportamenti che abbiamo ormai acquisito nella nostra routine che sono purtroppo dannosi per l'ambiente. Così abbiamo deciso di aiutarvi e accompagnarvi nel cambiamento.
Oggi vi vogliamo mostrare la soluzione a 5 comportamenti sbagliati che abbiamo nella vita di tutti i giorni, facendovi vedere come è possibile risparmiare plastica con semplicità.
Provate ad applicare, questi piccoli cambiamenti nella vostra routine, una volta al giorno, uno per giorno, scoprirete quanto è semplice fare la cosa giusta. 


1- BERE DALLA BOTTIGLIA DI PLASTICA

Quando si va in giro, a lavoro o in palestra e ci viene sete troppi di noi ancora vanno ad acquistare una classica bottiglia d'acqua. Sappiamo tutti però che le bottigliette di plastica sono estremamente inquinanti, perché sono monouso e quindi al termine del loro utilizzo vanno buttate. 
SOLUZIONE
Banalmente basta portandosi da casa la propria borraccia, in modo tale da poterla riempire ogni volta ce ne sia bisogno senza generare rifiuti plastici. Costa meno e non inquina.




2- ACQUISTARE GENERI ALIMENTARI CONFEZIONATI IN INVOLUCRI DI PLASTICA

Nei supermercati, troppo spesso, troviamo dei generi alimentari confezionati in involucri di plastica. Molte volte, ad esempio la frutta e la verdura, viene addirittura imballata in singole unità; infatti possiamo trovare mele, peperoni, banane e chi più ne ha più ne metta, in confezioni di plastica. Fece addirittura scalpore una foto di un mandarino, già sbucciato, confezionato in un pacchetto di plastica e venduto nei banchi frigo di un supermercato. 
SOLUZIONE
Iniziamo ad evitare questi prodotti, comprimo, soprattutto frutta e verdura, sfusa. Anche perché, quando andate a pagare, nel prezzo è compreso anche il confezionamento. Quella plastica la pagate!!! Quindi inquinate, pagate di più e fate anche una pessima figura. Il mandarino già sbucciato nella confezione di plastica no, proprio no!





3- STOVIGLIE IN PLASTICA

Sappiamo, perché lo sappiamo, che tante persone utilizzano ancora, nel quotidiano piatti, bicchieri e delle volte anche posate di plastica. Questo comportamento è estremamente inquinante e anche, nella maggior parte delle volte, insensato. Capiamo bene che ci sono delle situazioni, ad esempio il compleanno a casa di vostro figlio piccolo con i suoi amichetti di scuola, che richiedono delle contromisure tattiche per non uscirne esauriti. Quindi li lo possiamo anche capire, che per evitare danni, utilizziate delle stoviglie di plastica, però questi sono casi, sono eventi. Il vero problema è l'utilizzo quotidiano di questi prodotti. 
SOLUZIONE
Iniziamo a ritirare fuori i bei vecchi servizi in ceramica che ci avevano regalato i parenti, o quelli che la nonna conserva in ripostiglio da anni. Sappiamo che poi qualcuno dovrà lavarli, ma, in fondo, vi si chiedono dieci minuti in più del vostro tempo in cambio di una vita più sana, per voi, per i vostri figli e per l'intero pianeta.  Così facendo eviterete di utilizzare tanta, ma tanta plastica inutile.





4- I SAPONI PER IL CORPO

A questo tipo di comportamento ci abbiamo già dedicato un articolo, "Travel kit 3: La Saponetta", dove vi spieghiamo il perché conviene iniziare ad utilizzare un'alternativa al classico sapone liquido.
Però tranquilli, ve lo rispieghiamo volentieri.
Il comportamento, l'usanza in questione è quella di comprare le classiche bottiglie di sapone, quelle che tutti usiamo, per lavarci sotto la doccia. Infatti c'è un grosso consumo di plastica e in più la maggior parte dei saponi utilizzati non sono completamente naturali.
SOLUZIONE
Secondo noi è possibile cambiare questo aspetto della nostra vita utilizzando una classica saponetta. Così facendo sarà possibile evitare di utilizzare plastica e in più ci farà risparmiare anche dei soldi.
Il motivo per cui si risparmia plastica è facilmente comprensibile, anche se, per essere precisi e scrupolosi, bisognerebbe prediligere quelle saponette che sono prive di plastica anche nel pacchetto. Infatti molte hanno intorno l'involucro di plastica e queste dopo averle aperte diventano subito un rifiuto, perciò state attenti anche a questo. Per quanto invece riguarda l'aspetto economico, la saponetta dura di più di un bagnoschiuma normale e costa anche meno al dettaglio. Se volete maggiori informazioni sulle saponette ed avere qualche consiglio su quale acquistare aprite il seguente link: https://viaggiosenzaplastica.blogspot.com/2020/04/travel-kit-3-la-saponetta.html.





5- LE BUSTE DEL SUPERMERCATO

Si, lo so, ora tutti ci direte: "le buste del supermercato sono biodegradabili, quindi ci state dicendo una cazzata!", ed è vero, la maggior parte dei supermercati, non tutti però, utilizzano buste biodegradabili. Però queste diventano quasi subito dei rifiuti, quindi non siamo del tutto ad impatto zero. Ed è un peccato visto che si può fare!
SOLUZIONE 
Abbiamo tutti a casa una di quelle buste riutilizzabili molto spaziose e resistenti dove poter riporre i propri acquisti. Ormai sono acquistabili ovunque e il grande vantaggio che hanno è che si possono appunto riutilizzare fino a che non si rompono. Portandovi con voi una di queste potrete risparmiare tantissimi rifiuti inutili. Se però, per voi queste sono troppo grandi e ingombranti, potete sempre utilizzare quelle in stoffa che non occupano niente e sono anche pieghevoli. Potrete tranquillamente tenerle in borsa o in macchina senza problemi.




Se ci avete fatto caso, quasi ogni nostro comportamento sbagliato, deriva da ciò che facciamo all'interno dei supermercati. Dal momento in cui si entra a quello in cui si esce, c'è sempre una componente comportamentale, decisionale, che determinerà la nostra influenza sull'ambiente. Cercate, nel tempo, di provare a cambiare queste semplici abitudini, perché a noi cambia realmente poco, vedrete, ma per il pianeta è un grosso aiuto. 
Federico & Roberta- Viaggio Senza Plastica

Nessun commento:

Posta un commento